Riassunto
È una domanda che viene spontanea a tutti di fronte alla realtà ineludibile che veniamo feriti e proviamo dolore da quelli a cui vogliamo bene e che ci vogliono bene. Gli estranei solitamente non ci toccano più di tanto da questo punto di vista. Se consideriamo che attraverso le relazioni intime costruiamo la nostra identità, allora vuol dire che maturiamo prevalentemente attraverso la sofferenza e non attraverso la gioia: sarebbe un principio educativo alquanto perverso! Un’altra alternativa potrebbe essere che le relazioni intime fanno soffrire soltanto chi ha un livello troppo basso di competenza relazionale. Allora può sorgere un’ulteriore alternativa che due persone con alto livello di competenza relazionale non dovrebbero ferirsi e far soffrire. È una questione intrigante.
Access provided by Autonomous University of Puebla. Download to read the full chapter text
Chapter PDF
Reference
L’Abate L (2011) Hurt feelings: theory, research, and applications in intimate relationships. Cambridge University Press, New York, NY.
Cusinato M, Aceti G, L’Abate L (1997) Condivisione del dolore e intimità di coppia. FIR, Rivista di Studi Familiari 2(81-2):29–44.
Author information
Authors and Affiliations
Rights and permissions
Copyright information
© 2013 Springer-Verlag Italia
About this chapter
Cite this chapter
Cusinato, M. (2013). Perché le relazioni intime ci fanno soffrire?. In: La competenza relazionale. Springer, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-2811-1_12
Download citation
DOI: https://doi.org/10.1007/978-88-470-2811-1_12
Publisher Name: Springer, Milano
Print ISBN: 978-88-470-2810-4
Online ISBN: 978-88-470-2811-1
eBook Packages: Behavioral ScienceBehavioral Science and Psychology (R0)